“In questi due anni di governo Renzi siamo riusciti a rimettere al centro dell’attenzione le vittime di amianto. Un tema delicato che investe la vita di migliaia di persone ogni anno e che il Parlamento ha affrontato con provvedimenti precisi e concreti a sostegno delle vittime e dei loro familiari, con l’introduzione nel codice penale del reato di ‘disastro ambientale’ e con maggiori fondi per le bonifiche dei siti inquinati o pericolosi. Un impegno costante che è stato reso possibile grazie anche al lavoro della Commissione parlamentare d’inchiesta sugli infortuni sul lavoro”. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo in occasione della Giornata mondiale per la salute e la sicurezza sul lavoro.
“Oggi nella salute e nella sicurezza sul lavoro è molto importante la prevenzione e una gestione razionale dei prodotti chimici. Questa – spiega – è una delle mondiali più significative: bisogna potenziare i programmi di protezione dall’esposizione alle sostanze pericolose, in particolare l’amianto, limitare le emissioni inquinanti e provvedere alla sicurezza dei posti di lavoro con misure adeguate allo sviluppo scientifico e tecnologico. Il ministro Orlando oggi ha sottolineato giustamente e con forza l’importanza di arrivare a un vero e proprio statuto per la tutela delle vittime dell’amianto nell’intento di utilizzare misure ancora più efficaci. Ha poi sostenuto – conclude Fasiolo – il disegno di legge presentato dalla senatrice Fabbri, che ho sottoscritto e condiviso nel suo percorso, per riconoscere il patrocinio legale dello Stato in favore delle vittime dell’amianto e dei loro familiari”.


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