‘La notizia del sequestro preventivo di alcune aree del cantiere di Monfalcone, polo strategico non solo dell’isontino ma anche di tutto il territorio nazionale, desta molta preoccupazione. Sono quasi cinquemila, infatti, i dipendenti che domani non rientreranno sul posto di lavoro. La magistratura compierà le indagini che saranno pi ù opportune. Ma alla luce di questa nuova notizia è sempre più necessario trovare un equilibrio tra la necessità della tutela dell’ambiente e della salute dei lavoratori e la possibilità di fare impresa. Sono certa che se saranno prontamente messe in atto le misure suggerite dalla magistratura, il cantiere potrà tornare presto alla normalità perché non può fermare la sua ripresa produttiva e con essa l’attività di tutti i suoi dipendenti e dell’indotto’. Lo afferma la senatrice del Pd Laura Fasiolo.

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