‘Oggi è un’occasione storica, in Senato si discute del ruolo della Chiesa Cattolica in Myanmar nella costruzione della pace interreligiosa alla presenza del primo cardinale nominato in Birmania, monsignor Charles Maung Bo’.
E’ quanto afferma la senatrice del Partito democratico Emma Fattorini, vice presidente dell’Associazione Parlamentari Amici della Birmania nell’aprire il seminario a Palazzo Giustiniani. Al dibattito, presieduto dal professore Vincenso Scotti, presidente di ‘Italia-Birmania. Insieme’ e dell’Università degli Studi Link Campus University, sono intervenuti monsignor Enrico Dal Covolo, rettore Magnifico della Pontifica Università Lateranense, Alberto Melloni, segretario della Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXIII di Bologna, l’onorevole Sandrra Zampa, presidente dell’associazione Parlamentari Amici della Birmania e la presidente nella scorsa legislatura, la senatrice Albertina Soliani.
‘La sua missione, – ha sottolineato l’esponente pd tracciando la figura del cardinale Bo – si è sempre basata sul dialogo interreligioso mettendo al centro di esso le questioni dei diritti umani e della libertà religiosa, è stata ed è veicolo di pace. Le religioni non devono essere pretesto di guerre, come purtroppo sta avvenendo in molte realtà aldilà del Mediterraneo – sottolinea Fattorini – ma cardine di pace. Bisogna proseguire su questo viatico nel nome dell’universalità tanto cara a Papa Bergoglio – conclude la senatirce – che per noi laici vuol dire democrazia, diritti umani e non solo interessi economici’.

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