‘Come tragicamente evidenziano le prime pagine dei giornali negli ultimi giorni, la violenza contro le donne non accenna a fermarsi. Non si tratta di una suggestione dettata dai media, ce lo confermano i dati emersi dalla ricerca ‘Le voci segrete della violenza 2013′ del Telefono rosa: nel 2013 sono state uccise 129 donne, tra i 15 e gli 89 anni, solo in Italia. Numeri incredibili da contrastare con un intervento immediato a 360 gradi, innanzitutto accelerando l’applicazione del Piano nazionale contro la violenza sessuale e di genere il cui lavoro di elaborazione dati è a buon punto e che dovrebbe partire entro ottobre, secondo quanto riferito alla Camera dal sottosegretario Scalfarotto’. Lo dichiara la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli. ‘Un Piano importante che dovrebbe coinvolgere tutti i soggetti e gli enti interessanti, dai ministeri agli enti locali e la rete di associazioni che lavorano sul territorio toccando diverse aree di intervento: prevenzione della violenza in senso stretto, istruzione e informazione (a partire da famiglia e scuola), organizzazione dell’ascolto e dell’accoglienza delle donne – e per questo è fondamentale investire risorse per finanziare i centri antiviolenza- valutazione del rischio, formazione degli operatori, creazione di una filiera di intervento dal pronto soccorso ai servizi sociali, reinserimento sociale ed economico delle donne, recupero dell’uomo maltrattante e creazione di un sistema informativo integrato’ prosegue Fedeli. ‘E’ necessario produrre rapidamente un cambiamento profondo di contesto culturale partendo dal contesto educativo scolastico, solo in questo modo è possibile contrastare gli stereotipi di genere profondamente radicati nella nostra società promuovendo, invece, l’approfondimento culturale e della reciproca libertà e rispetto’.