L’approvazione da parte della Commissione mercato interno del Parlamento europeo dell’articolo 7 per la regolamentazione dei prodotti ‘made in’ che prevede l’indicazione di origine obbligatoria è un risultato importantissimo per i consumatori europei e per l’industria manifatturiera. Esso infatti risponde alla necessità di individuare dove un prodotto è stato fabbricato ai fini della sua piena tracciabilità e, quindi, ad una maggiore responsabilizzazione di autorità di controllo e produttori e segna una grande differenza rispetto alla proposta sul “Made in” del 2005 che imponeva la marcatura solo ai prodotti importati dai Paesi terzi. In questo modo l’Europa sceglie di sostenere la manifattura dando forza al nuovo regolamento comunitario per la sicurezza dei prodotti e la tutela dei consumatori, sostegno che abbiamo sollecitato anche nei giorni scorsi con una serie di incontri su questo tema che si sono svolti a Bruxelles con la delegazione del Senato. Dunque le azioni serie e sinergiche fatte, sia a livello europeo che italiano, dimostrano la capacità di sapere convincere e coinvolgere. Un lavoro importante fatto dai parlamentari europei della delegazione Italiana. Il risultato di oggi, costituisce un fondamentale risultato per il nostro Made in Italy, che e’ il terzo asset mondiale, di valore inestimabile. Ora anche in Italia servono scelte di politiche a sostegno e promozione deille nostre eccellenze nei mercati globali.

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