‘Il messaggio inviato dal Presidente del Consiglio al convegno di presentazione del report ‘Investire nella prevenzione della violenza contro le donne’ di Intervita, che si pone all’interno del percorso di cambiamento avviato con la ratifica della Convenzione di Istanbul, cui ho partecipato oggi in Senato, e’ un segno di grande attenzione dell’esecutivo a questa tematica. E, come sottolineato da Renzi stesso, il quale ha scelto di tenere per se la delega alle pari opportunità per darle più’ forza, si tratta di un tema centrale nell’agenda politica di questo esecutivo, come si è visto nella composizione del governo che ha garantito un’ equa rappresentanza di genere e nella scelta di cinque capilista donne nelle liste PD per le elezioni europee. Ma c’è tanto da fare: serve che venga costituita una commissione bicamerale che ogni anno fa un rapporto per attuazione delle politiche di Istanbul e un osservatorio, presso la dipendenza del consiglio, fatto con competenze indipendenti e specifiche che deve dare il suo parere sulle politiche di genere in ogni ambito di politica pubblica. Bisogna agire su tutti gli aspetti di azione politica istituzionale e sociale per riuscire a prevenire la violenza. Prima di tutto per garantire effettiva libertà, autonomia e autodeterminazione delle donne bisogna partire dal lavoro migliorando le effettive condizioni di vita e di lavoro, facilitando l’accesso a lavoro e carriera, ridisegnando il welfare, agendo quindi su servizi, conciliazione e condivisione dei tempi privati e di lavoro e, inoltre, occorre finanziare i centri antiviolenza. Servono regole, serve condivisione, e un profondo cambiamento culturale a partire dall’ educazione e dall’uso di un linguaggio rispettoso delle differenze di genere per cambiare mentalità, abitudini e sistemi di potere che sono oggi maschilisti e discriminatori’.

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