‘Il ‘Patto per il lavoro’ siglato oggi tra Regione Emilia-Romagna e parti sociali datoriali e sindacali, insieme a istituzioni locali, università, realtà del terzo settore, è una buona pratica di confronto e di impegno per avviare quei circoli virtuosi che sono indispensabili alla nostra economia, per far crescere l’occupazione partendo da due fattori chiave: la valorizzazione delle risorse per gli investimenti, sia europee che nazionali, e il potenziamento del contrasto all’illegalità’.
Lo dichiara in una nota la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, che aggiunge:
‘Mi sembra condivisibile l’approccio con cui la regione Emilia-Romagna punta a dimezzare la disoccupazione, valorizzando il confronto tra tutti i soggetti che possono contribuire alla crescita; le potenzialità ci sono tutte, compreso una percentuale di occupazione femminile e di diffusione di asili nido superiori alla media nazionale, fattori anche questi indispensabili per la qualità dello sviluppo del territorio’.
‘Trovo importante – conclude Valeria Fedeli – che questo Patto punti ad aumentare l’occupazione includendo obiettivi di efficientamento del funzionamento della Regione, delle Aziende sanitarie, delle partecipate, degli enti locali, sono tutti percorsi di innovazione necessari a creare le condizioni positive con cui attrarre investimenti e sostenere l’economia locale in un’ottica di scenario globale’.
Lo dichiara in una nota la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli, che aggiunge:
‘Mi sembra condivisibile l’approccio con cui la regione Emilia-Romagna punta a dimezzare la disoccupazione, valorizzando il confronto tra tutti i soggetti che possono contribuire alla crescita; le potenzialità ci sono tutte, compreso una percentuale di occupazione femminile e di diffusione di asili nido superiori alla media nazionale, fattori anche questi indispensabili per la qualità dello sviluppo del territorio’.
‘Trovo importante – conclude Valeria Fedeli – che questo Patto punti ad aumentare l’occupazione includendo obiettivi di efficientamento del funzionamento della Regione, delle Aziende sanitarie, delle partecipate, degli enti locali, sono tutti percorsi di innovazione necessari a creare le condizioni positive con cui attrarre investimenti e sostenere l’economia locale in un’ottica di scenario globale’.