‘Precludere l’accesso alle Forze armate, alle Forze di polizia e al Corpo dei vigili del fuoco, in base alla mancanza del requisito dell’altezza minima, è sempre sembrata a molti italiani una norma discriminatoria e antiquata, con quanto approvato nelle commissioni competenti di Senato e Camera contribuiamo a modificarla per valutare le persone e la loro idoneità fisica in base a differenti parametri: questa è un ottima notizia per le tante donne e i tanti uomini che fino ad oggi sono stati esclusi ingiustamente dalla carriera militare o d’istituto in questi corpi’.
Lo dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli in merito al parere espresso oggi dalla Commissione Difesa sui ‘Parametri fisici per l’ammissione a concorsi per reclutamento nelle Forze armate’.
‘Il quadro normativo è complesso e da sempre poco omogeneo – spiega Valeria Fedeli – per questo va apprezzato il lavoro svolto dalla senatrice Silvana Amati, prima firmataria della legge che modifica le ‘disposizioni in materia di parametri fisici per il reclutamento nelle Forze armate, Polizia e Vigili del Fuoco’, e del capogruppo Pd Vito Vattuone: con l’approvazione di oggi dei pareri sulla proposta del nuovo regolamento contribuiamo a fare maggiore chiarezza e a sostituire il parametro dell’altezza con parametri fisici unici e omogenei, differenziati tra donne e uomini, stabiliti dalla letteratura scientifica e non dai vecchi pregiudizi che finora hanno di fatto escluso molte persone dalla carriera militare, per questo è auspicabile che presto venga calendarizzato l’esame conclusivo da parte del Consiglio dei Ministri’.

Ne Parlano