“Quanto sottolineato oggi dal commissario dei diritti umani del Consiglio d’Europa, Nils Muiznieks, mi sembra un’utile osservazione che ribadisce anche qual è la giurisprudenza della Corte di Strasburgo: se le coppie etero non sposate possono adottare i figli del partner, lo stesso devono poter fare le coppie dello stesso sesso. La sua affermazione, infatti, unita al riconoscimento che l’Italia non sta creando nuovi diritti ma eliminando la discriminazione basata sull’orientamento sessuale, mi sembra coerente sia con l’articolo 3 della nostra Costituzione che con l’evoluzione del diritto europeo, su cui vale la pena ricordare che i giudici di Strasburgo hanno già condannato il nostro Paese, con la sentenza del 21 luglio 2015, per inottemperanza all’obbligo positivo di dare attuazione ai diritti fondamentali alla vita privata e alla vita familiare delle coppie dello stesso sesso”.

Lo dichiara la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli.

“Sappiamo già – aggiunge – che le corti europee chiedono che la normativa sia conforme proprio al principio di non discriminazione, ecco perché le dichiarazioni di oggi di Muiznieks sottolineano questo aspetto e non mi sembrano improprie né assurde; credo piuttosto che possano contribuire a migliorare il dibattito in corso in Parlamento, entrando ancora di più nel merito con l’equilibrio che ci vuole e senza alzare barricate ideologiche di alcun tipo”.

 


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