‘Con il voto espresso oggi in aula, sul ddl anticorruzione, si è compiuta una scelta politica di rinnovamento e consolidamento di importanti strumenti di contrasto alla corruzione e alla criminalità economica, i cui effetti predatori continuano a danneggiare l’economia reale e a produrre ingiustizie; si è trattato di un ulteriore passo coerente con il lavoro svolto dal Parlamento in questa legislatura per la legalità e la trasparenza’.
È quanto dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli sul ddl anticorruzione, appena votato, che ora dovrà passare alla Camera per la seconda lettura, e aggiunge: ‘Con queste norme si aggiorna il nostro sistema giuridico per intervenire sia sui reati contro la pubblica amministrazione, sia sui delitti di falsa comunicazione sociale e sul falso in bilancio, punti qualificanti fondamentali perché permetteranno di intervenire laddove si sono concentrati, negli ultimi anni, la mancanza di trasparenza e la maggiore possibilità di finanziamenti illeciti. Dev’essere chiaro, poi, che combattere il malaffare è un tema che chiede a ciascuno, secondo le proprie funzioni e responsabilità, non solo di costruire e fare applicare regole e norme, ma anche di scegliere comportamenti individuali e associativi coerenti con un rinnovamento etico della nostra società, e anche su questo, per prima la politica dovrà dimostrare di essere all’altezza del cambiamento’.
‘Infine trovo politicamente negativa – conclude Valeria Fedeli – la scelta del M5S di votare contro il ddl, i Senatori del movimento hanno lavorato positivamente in commissione e in aula, sottostare quindi al diktat esterno dei loro sondaggi è incomprensibile; il Parlamento è cosa diversa da questo metodo, in particolare per ottenere, finalmente, una legge come questa’.

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