I dati resi noti oggi dall’Istat sulla disoccupazione sono impressionanti. In aprile la disoccupazione è salita dello 0,7 % rispetto a , arrivando addirittura al 12%! Essa riguarda sia uomini che donne (1,1% nel primo caso e 0,3%, nel secondo), un crollo che riguarda anche il lavoro precario. In particolare colpisce il tasso di disoccupazione giovanile che è salito, ad aprile, al 40,5% , suo massimo storico dal ’77. Dati che restituiscono l’immagine di un Paese ancora nel pieno di una recessione. Come ha dichiarato ieri il Presidente Napolitano: «Dobbiamo essere una Repubblica all’altezza dell’articolo 1 della Costituzione». Proprio per questo occorrono interventi e politiche in Italia e in Europa chiaramente finalizzati alla crescita e allo sviluppo e strettamente legati all’occupazione. In questo senso i provvedimenti del Governo delle scorse settimane vanno nella giusta direzione, in particolare quello sul rifinanziamento della cassa integrazione in deroga, senza il quale centinaia di migliaia di lavoratrici e lavoratori si sarebbero trovati senza alcun reddito. Bisogna continuare su questa strada per evitare l’acuirsi della situazione sociale già difficilissima per milioni di persone.
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