“La proposta e la visione rappresentata oggi in audizione dal direttore Documentari Rai Duilio Giammaria è di assoluta qualità, ricchezza e importanza. Dalle clip che anticipano i prodotti che la Rai programmerà si evince una grande forza innovativa di contenuti e linguaggi, uno svecchiamento dell’idea di documentario capace di attrarre pubblico” così la capogruppo Pd in commissione di Vigilanza Rai Valeria Fedeli. “Quello che però va chiarito è che tipo di programmazione avranno questi prodotti, come si inserisce questa nuova direzione nell’insieme delle altre reti anche rispetto alla collocazione di questi contenuti, il rapporto con le piccole produzioni e le produzioni indipendenti che è previsto nel contratto di servizio e soprattutto se il budget per questi contenuti così importanti è sufficiente visto che, sempre in Vigilanza, nel luglio scorso, l’ad Salini ha rappresentato una situazione critica rispetto a risorse ridotte agli sgoccioli. Si tratta di questioni importanti per garantire futuro a un investimento strategico per il futuro della Rai, per la valorizzazione delle competenze interne, per la sua stessa identità e funzione di servizio pubblico nel racconto del Paese in un intreccio importante soprattutto con il mondo della scuola che da questo tipo di produzioni, dai documentari può trarre un grande contributo all’apprendimento e alla conoscenza di tematiche diverse a cominciare da quelle relative alle materie più tecnico scientifiche”.


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