“Con la risoluzione su un’equilibrata rappresentazione dell’emergenza pandemica da parte del Servizio pubblico e l’atto di indirizzo sul mantenimento di uno spazio informativo notturno dei telegiornali regionali votato oggi, la commissione di Vigilanza Rai assume una posizione chiara su questioni fondamentali per l’esercizio della funzione di informazione pubblica in carico alla Rai” lo scrivono in una nota i capigruppo del Pd e di Leu in commissione di Vigilanza Rai Valeria Fedeli e Federico Fornaro.
“Si definisce infatti – spiegano – che rappresentare il pluralismo delle opinioni, in particolare nel contesto dell’emergenza pandemica in atto, non significa prescindere dai dati e dai fatti ma partire da essi per contrastare la disinformazione e trasferire ai cittadini informazioni da fonti certificate ed esplicitando rispetto ad esse il diverso peso e valore delle opinioni che vengono veicolate dal servizio pubblico. Un compito, un dovere, della Rai chiamata a misurare il proprio valore e differenza proprio sulla responsabilità con cui svolge la propria funzione nell’informare, spiegare, approfondire i diversi temi senza censure ma sapendo spiegare e definire con puntualità il contesto e la coerenza rispetto ai fatti che ciascuna opinione veicolata assume. Dividendo quindi le opinioni dai fatti, i numeri dalle suggestioni, i pareri degli esperti medico-scientifici da quelli dei non esperti e degli opinionisti, informando esattamente il pubblico sulle qualifiche degli ospiti. In secondo luogo – proseguono i commissari – si ribadisce quanto già previsto nel contratto di servizio in merito all’informazione regionale che costituisce un cardine ed un elemento distintivo del Servizio pubblico stesso da valorizzare e garantire sempre e a maggior ragione nel corso di situazioni di emergenza come la perdurante crisi sanitaria. Un patrimonio di competenze espresse dalle sedi della Tgr che – concludono Fedeli e Fornaro – pur senza aggravi di costi e nell’ottica di un loro complessivo rilancio dell’azienda e con l’auspicio di un necessario ripristino delle corrette e positive relazioni sindacali, va assolutamente preservato, a cominciare dal mantenimento delle edizioni notturne, e incluso nelle linee portanti del prossimo Piano industriale”.


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