‘Trovo positivo che il Miur abbia fornito, nella circolare di oggi, indicazioni per una corretta interpretazione di quanto previsto nella Buona Scuola per assicurare, nell’offerta formativa, l’attuazione dei principi di pari opportunità: credo sia una importante operazione di chiarezza che ancora una volta conferma motivazioni e obiettivi dell’educazione alla parità di genere, che non c’entra nulla con la tanto citata teoria gender ma che è invece una concreta azione di prevenzione della violenza di genere e di tutte le discriminazioni’.
Lo afferma in una nota la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli in merito alla circolare emanata oggi dal Miur, avente in oggetto ‘Chiarimenti e riferimenti normativi a supporto dell’art. 1 comma 16 della Legge 107/2015’.
‘La circolare del Miur – continua Valeria Fedeli – fa giustamente riferimento all’esigenza di dare attuazione sia ai principi di pari dignità e non discriminazione presenti nella nostra Costituzione, che al più avanzato diritto europeo e internazionale, compresa la campagna dell’Alleanza parlamentare contro l’istigazione all’odio, del Consiglio d’Europa, e così facendo ribadisce l’estraneità di ideologie di qualsivoglia natura’.
‘È bene sottolineare – conclude Valeria Fedeli – che il raggiungimento della parità, il superamento delle discriminazioni sessuali, nonché delle varie forme di violenza di cui le donne e le ragazze sono vittime, sono in primo luogo da costruirsi attraverso un cambiamento culturale, per questo sono fondamentali la corretta informazione e il coinvolgimento di tutta la comunità scolastica: molto bene ha fatto, dunque, il Miur, a ribadire sia il diritto e il dovere delle famiglie di conoscere i contenuti dell’offerta formativa, che il supporto al personale scolastico, che deve essere a sua volta debitamente formato e aggiornato’.

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