“Rimettere in moto le energie femminili è un modo concreto per costruire la ripresa, in termini di PIL come di benessere diffuso, e non può che essere una priorità del Piano nazionale di ripresa e resilienza, che dovrà prevedere azioni strutturali per sostenere la parità di genere e l’autonomia delle donne, dal lavoro alla famiglia alle scelte di maternità, e dovrà essere supportato con strumenti trasversali a di valutazione dell’impatto di genere ex ante di tutte le decisioni e le politiche pubbliche attivate”. Lo scrive la senatrice Pd Valeria Fedeli su Alley Oop de Il Sole 24 Ore.
“Questo significa modificare il modo in cui guardiamo ai compiti familiari e di cura, smettendo di considerarli compiti femminili ma invece responsabilità della società, delle istituzioni e delle famiglie nel loro insieme, in un quadro in cui gli strumenti di conciliazione non sono più questioni di genere ma politiche di welfare (smettendo di considerare le donne e le mamme il vero pilastro del welfare). Serve allora, concretamente, un piano straordinario per la realizzazione di asili nido in ogni territorio. E serve un programma straordinario per l’occupazione femminile, la parità salariale, le pari opportunità di carriera.
Per fare questo dovremo saper scegliere i valori che determinano la qualità dei percorsi di crescita e di uguaglianza che vogliamo attivare, che a mio parere sono tre: sostenibilità, digitale, conoscenza”.


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