“Lavoriamo insieme per sfide comuni”, la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli ha incontrato Nihad Omar Maaetig, attivista libica.
Oggi, in Senato, la Vice Presidente del Senato Valeria Fedeli ha incontrato Nihad Omar Maaetig, una donna libica impegnata nel complesso percorso di riconciliazione nazionale, attivista indipendente che rappresenta le donne nel dialogo politico. Nihad Maetig è, infatti, presidente del gruppo For You Libia (FYLG), una rete di organizzazioni della società civile che lavora su iniziative nazionali di riconciliazione, promuove la partecipazione delle donne e dei giovani alla vita pubblica, favorisce l’impegno dei cittadini a sostegno della governance locale.
“Nell’opera di ricostruzione di una società così profondamente lacerata, il ruolo e l’impegno delle donne deve essere considerato come uno strumento prezioso e insostituibile, sia in questa fase così incerta che quando si tratterà di ricostruire l’ordinamento libico, a partire dalla sua Costituzione. Spero davvero che, appena le circostanze lo permetteranno, la Libia possa adottare una nuova e moderna Costituzione, che preveda l’effettiva inclusione di tutte le componenti del paese, il rispetto dei diritti umani e il principio di eguaglianza fra donne e uomini – così ha dichiarato Valeria Fedeli aggiungendo – E sempre in materia di diritti umani, abbiamo parlato del fenomeno delle migrazioni: ’Italia è da anni in prima linea nell’azione di soccorso ai migranti in mare, molti dei quali partono dalle coste libiche, sfruttati da trafficanti di uomini che traggono un enorme e immorale vantaggio dall’instabilità della Libia e dei paesi di origine dei flussi migratori. Sono necessarie nuove politiche di cooperazione internazionale che tengano assieme la pace, lo sviluppo, la gestione dei flussi. I paesi di partenza e d’arrivo non possono essere lasciati soli e non può essere tollerato che si ergano muri.” Infine una proposta dopo l’incontro di oggi, lanciata dalla Vice Presidente del Senato:”Ho invitato Nihad Maetig alla conferenza internazionale sul tema delle donne migranti che si terrà la prossima primavera durante la presidenza italiana del G7 e le ho proposto, con alcune colleghe di Camera e Senato, di costituire, nell’ambito delle relazioni tra i nostri paesi, un gruppo Italo-Libico di donne, per affrontare insieme le sfide future”.


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