‘In questo momento di cambiamento, fondamentale per avviare un rinnovamento serio e concreto di tutta la Lega Dilettanti e il calcio femminile in particolare, credo che l’iniziativa di Assist Associazione Atlete, per realizzare il Meeting Nazionale dello Sport Femminile, in programma per settembre, rappresenti una straordinaria opportunità, per le istituzioni, per condividere con atlete, allenatori e allenatrici, dirigenti, associazioni, il necessario percorso di valorizzazione culturale, sociale ed economica di tutto lo sport femminile in Italia’.
Lo dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli in merito all’annunciato meeting dello sport femminile organizzato da Assist, Associazione Nazionale Atlete, e aggiunge:
‘Come anche le recenti vicende hanno dimostrato, con la decisione del consiglio direttivo di sfiduciare Felice Belloli da presidente della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito delle sue parole omofobe e sessiste, tutti i soggetti cominciano ad essere consapevoli dell’importanza di un nuovo approccio culturale di cui ha urgente bisogno la gestione dello sport femminile italiano’.
‘Per questo motivo – conclude Valeria Fedeli – a chi chiede un nuovo progetto pluriennale, supportato da risorse umane competenti e da investimenti adeguati, per riconoscere e valorizzare pienamente il ruolo che lo sport femminile ha e può avere nel nostro Paese, io dico che il Parlamento non può che rispondere in maniera adeguata e puntuale, e dovrà farlo mostrando di saper ascoltare le forti istanze di un cambiamento che coinvolge tutto il Paese: io dico che ci sarò, e ci saremo’.
Lo dichiara la Vicepresidente del Senato Valeria Fedeli in merito all’annunciato meeting dello sport femminile organizzato da Assist, Associazione Nazionale Atlete, e aggiunge:
‘Come anche le recenti vicende hanno dimostrato, con la decisione del consiglio direttivo di sfiduciare Felice Belloli da presidente della Lega Nazionale Dilettanti, a seguito delle sue parole omofobe e sessiste, tutti i soggetti cominciano ad essere consapevoli dell’importanza di un nuovo approccio culturale di cui ha urgente bisogno la gestione dello sport femminile italiano’.
‘Per questo motivo – conclude Valeria Fedeli – a chi chiede un nuovo progetto pluriennale, supportato da risorse umane competenti e da investimenti adeguati, per riconoscere e valorizzare pienamente il ruolo che lo sport femminile ha e può avere nel nostro Paese, io dico che il Parlamento non può che rispondere in maniera adeguata e puntuale, e dovrà farlo mostrando di saper ascoltare le forti istanze di un cambiamento che coinvolge tutto il Paese: io dico che ci sarò, e ci saremo’.