“Questa è la stazione di Kramatorsk dove donne, bambini, esseri umani aspettavano di essere evacuati. Sono stati colpiti da un attacco missilistico. Un
massacro. Un crimine di guerra. L’ennesimo. Anche di questo
orrore Putin dovrà rispondere. Bucha, Mariupol, Irpin,
Borodyanka, Hostomel, Mykolaiv e oggi Kramatorsk: la lista
dell’orrore è destinata a crescere. Purtroppo. L’Ue, unita, deve
insistere sulla strada fin qui percorsa: sostenere materialmente
il popolo ucraino che resiste; potenziare le sanzioni verso la
Russia in materia di forniture energetiche; raccogliere prove
sulla violazione dei diritti umani perché i responsabili siano
assicurati alla giustizia; mettere in campo tutte le misure
necessarie per sostenere famiglie e imprese in difficoltà”. Così
sui social la senatrice del PD Valeria Fedeli, condividendo la
foto dell’attacco alla stazione ferroviaria di Kramatorsk.


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