“Recepire la direttiva Ue sul copyright rappresenta una scelta di civiltà mirata a garantire la qualità, l’equità, la sostenibilità democratica dell’innovazione digitale e anche una risposta concreta alle enormi difficoltà che il Coronavirus ha creato e sta creando al mondo della cultura e dell’informazione” lo ha detto la capogruppo Pd in Vigilanza Rai Valeria Fedeli durante l’intervento in Aula sul ddl che recepisce la direttiva Ue sul copyright. “In una fase di grandi e profonde trasformazioni e sviluppi tecnologici, con questa direttiva l’Europa, e oggi l’Italia che la recepisce tra i primi paesi in Europa, ha ricercato e costruito un giusto equilibrio tra gli interessi diversi di tutti i soggetti coinvolti, tenendo insieme il diritto al libero accesso alla rete e alle nuove tecnologie con la tutela della produzione intellettuale. La legge sul copyright è una forma virtuosa ed equilibrata di regolamentazione; non comporta alcuna limitazione alle potenzialità offerte dal web ma aumenta piuttosto la pluralità dell’offerta. Tutelare chi produce contenuti culturali, editoriali, artistici significa infatti investire nella produzione culturale, editoriale, artistica, favorire la pluralità dei contenuti stessi, la sostenibilità economica del lavoro intellettuale e la trasparenza della concorrenza in ambito digitale. Una vittoria dei valori di libertà, democrazia, dignità delle persone e del lavoro che sono i fondamenti delle nostre istituzioni europee e nazionali. Una vittoria dell’Europa e dell’Italia che crede e sostiene, la creatività, la cultura, l’arte, la libera informazione”.


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