‘Ricordare la figura di Miriam Mafai -donna libera, autorevole e forte- ci pone una serie di riflessioni. Miriam ha saputo insegnare a tante donne più giovani a sfidare le difficoltà di un mondo e di un potere troppo maschile, facendo sentire la forza delle competenze e delle energie femminili. Certo in Italia non è facile far esprimere e far sentire questa forza, siamo una società che non tutela le donne, che non riconosce le differenze e che non riconosce il loro valore.’ Lo ha detto la Vice presidente del Senato Valeria Fedeli intervenendo all’iniziativa Una giornata per Miriam al Museo Maxxi di Roma.
‘ In Italia rappresentiamo il mondo attraverso stereotipi e discriminazioni, costruzioni sociali che si radicano poco a poco, fino a divenire idee stabili che si tramandano tra generazioni. Dobbiamo sfidare queste rappresentazioni e possiamo farlo ponendo attenzione al linguaggio, che è il sistema con cui diamo forma e senso alla realtà, nel quale si formano e risiedono gli stereotipi ‘ prosegue Fedeli .
 ‘In questo processo ha un ruolo decisivo il sistema mediatico e dell’informazione, che tranne poche eccezioni ha agito come fattore di rafforzamento degli stereotipi. Sistemi che hanno la decisiva responsabilità di contribuire a rompere gli stereotipi, le rappresentazioni rigide e discriminatorie, i linguaggi sessisti. Miriam ce l’ha insegnato con il suo esempio e con la sua vita’.

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