La reclusione infantile è un problema sociale che richiede uno sforzo collettivo per individuare soluzioni per garantire un’infanzia serena ai figli delle detenute. In prigione, infatti, vivono insieme alle detenute all’incirca 70 bambini di età inferiore ai 3 anni, solo una parte degli oltre 200 bambini della stessa età figli di detenute. Con la nuova legge 21 aprile 2011 n. 62 le detenute hanno la possibilità di tenere presso di loro i bambini in strutture non carcerarie fino ai 6 anni. Tali strutture, i cosiddetti Icam, sono un esempio virtuoso e modello da far crescere ma, purtroppo, ad oggi non esistono in numero sufficiente. Occorre trovare i fondi necessari per accrescerne il numero, perché è in gioco il futuro di bambini che non hanno colpe e cui lo Stato deve garantire una buona crescita.

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