“Settanta anni fa, il 10 dicembre del 1948, le Nazioni Unite approvavano la Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo, un testo di principi e di valori per gli Stati e per i popoli all’indomani della guerra e della tragedia del nazifascismo”. Lo dichiara la senatrice Pd Valeria Fedeli. “Un testo lungimirante, ambizioso e fortemente impegnativo, ieri come oggi. Per questo di fronte alla violazione ancora oggi di troppi diritti umani, quei principi e valori e l’impegno per la loro piena attuazione non può venire meno e, anzi, deve essere rilanciato e rinforzato in Italia, in Europa e nel mondo. Il rispetto di quanto enunciato 70 anni fa nella Dichiarazione universale, così come nella nostra Costituzione, in particolare all’articolo 3, e quindi il riconoscimento e valorizzazione delle differenze è alla base di ogni comunità democratica, civile, libera. E’ dunque imperativo per tutti noi lavorare affinché non restino enunciazioni astratte ma diventino davvero obiettivi politici da realizzare”.
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