“La vicenda di Lara Lugli, pallavolista di Carpi, citata in giudizio dalla sua ex squadra, il Pordenone Volley, per essere rimasta incinta, dimostra quanto sia urgente arrivare quanto prima a un pieno riconoscimento del professionismo sportivo femminile e quindi di tutti i diritti fondamentali a tutela delle lavoratrici a cominciare dal diritto alla maternità. Per questo, come Partito Democratico, abbiamo presentato in Senato a mia prima firma un’interrogazione che chiedere al Presidente del Consiglio se sia a conoscenza della storia della giocatrice e se abbia intenzione di promuovere azioni, anche in collaborazione con CONI e ASSIST (l’Associazione nazionale atlete) per supportare le sportive che desiderano – al contempo – poter diventare mamme e proseguire la propria carriera” lo dichiara la senatrice Pd Valeria Fedeli. “E’ infatti assolutamente inaccettabile e indegno di un Paese civile che a una donna, qualsiasi mestiere faccia, non siano garantite tutte le tutele di legge previste e che addirittura possa non esserle corrisposto per intero lo stipendio dovuto e venire citata in giudizio per danni. Una violenza inaccettabile che offende la dignità non solo delle donne ma di tutta la società”.
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