‘Mentre molti uomini regalavano mimose alle donne, nella mia terra, l’Abruzzo, anche l’8 marzo si è verificato un atroce femminicidio. Un delitto operato dal convivente contro la compagna,un omicidio che in altra epoca molti erroneamente definivano passionale, ma che è d’odio, invece. A Vasto Daniela Marchi è morta l’8 marzo strangolata con un cavo elettrico dal suo compagno Joseph Martella. Io faccio appello alle istituzioni perché, nonostante le leggi e gli interventi anche recenti che abbiamo utilmente approvati , i femminicidi cadono ancora nel silenzio e nell’indifferenza e questo noi donne non possiamo più accettato’.
Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane nell’Aula del Senato.
‘Si deve fare di più – ha proseguito Stefania Pezzopane – per promuovere una cultura del rispetto e anche per reprimere il femminicidio. È necessaria una mobilitazione straordinaria delle coscienze di uomini e donne,delle istituzioni che devono fare di più e per questo mi appello anche alla Presidenza del Senato perché trasmetta questa rabbia e questo dolore delle donne al Governo. Più tutele, più centri antiviolenza, più ascolto e rispetto per le donne’
Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane nell’Aula del Senato.
‘Si deve fare di più – ha proseguito Stefania Pezzopane – per promuovere una cultura del rispetto e anche per reprimere il femminicidio. È necessaria una mobilitazione straordinaria delle coscienze di uomini e donne,delle istituzioni che devono fare di più e per questo mi appello anche alla Presidenza del Senato perché trasmetta questa rabbia e questo dolore delle donne al Governo. Più tutele, più centri antiviolenza, più ascolto e rispetto per le donne’