“Bene che oggi il Consiglio dei ministri decida un’ulteriore proroga dello Stato di emergenza, fino alla fine di marzo. Perché il rapporto di fiducia tra lo Stato e i cittadini sia forte serve chiarezza: le parole devono avere un valore. Siamo ancora in uno stato di emergenza e come tale va chiamato, quindi la proroga è anche un segnale a tutti noi, affinché manteniamo tutti comportamenti coerenti con l’attenzione che va tenuta alta rispetto alla situazione”. Lo ha detto a Rainews24 il senatore del Pd Alan Ferrari, vicepresidente vicario del gruppo del Pd . “Lo stato di emergenza – ha continuato Ferrari – significa anche prontezza nelle decisioni: Figliuolo deve essere messo nelle condizioni di continuare l’ottimo lavoro che ha fatto, perché la vaccinazione è l’unico strumento che può garantire al Paese di non chiudere di nuovo. E poi c’è un tema legato alla gradualità degli interventi: con la proroga si creano le condizioni migliori per intervenire con progressività, sia nella direzione delle maggiori restrizioni che, speriamo, in quella opposta nella direzione di minori restrizioni”.
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