“Cosa sta facendo il ministro dello Sviluppo Economico e del Lavoro, nonché vicepremier Di Maio, per i 1800 lavoratori di Mercatone Uno e le migliaia di occupati delle aziende dell’indotto? Il governo si sta impegnando al massimo perché i lavoratori ottengano, nelle difficili condizioni date, la massima tutela possibile?”. Lo chiede il senatore del Pd Alan Ferrari, eletto in Lombardia.

“I 1.800 dipendenti, più i lavoratori dell’indotto del Mercatone Uno – prosegue Ferrari –  hanno appreso dai social del fallimento dell’azienda, da cui conseguiva il loro licenziamento. Come è potuto accadere che i lavoratori informassero il ministro dello Sviluppo del fallimento, che pure è una procedura che ha una sua durata? Cosa ha fatto Di Maio in un anno per capire se l’azienda stava realizzando gli investimenti promessi? E ora il ministro ha chiesto al tribunale di Bologna, visto che ci sono migliaia di lavoratori senza stipendio e senza cassa integrazione, che i 55 punti vendita rientrino nell’amministrazione straordinaria per poter attivare la cassa integrazione?”.

 

 


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