“La Commissione europea ha soltanto
deciso, per ora, di pubblicare sulla Gazzetta ufficiale la
richiesta di registrazione della menzione tradizionale di
‘Prosek’ della Croazia, ma abbiamo due mesi per opporci. E’
fondamentale per la tutela della nostra produzione del Prosecco
della Marca trevigiana che questa omonimia venga rifiutata,
visto che puo’ indurre in errore il consumatore e intende
chiaramente sfruttare il successo sul mercato di un marchio
prestigioso del Made in Italy. Dobbiamo fare fronte comunque per
evitare che la Commissione europea danneggi l’Italia, anche
perche’ il riconoscimento del Prosek potrebbe dare la stura a
quello di tutta una serie di prodotti che si richiamano ai
nostri, ma che non sono italiani. Dobbiamo tutelare la qualita’
e l’eccellenza del Made in Italy. Continuiamo con il prezioso
lavoro che sta svolgendo il nostro europarlamentare Paolo De
Castro “. Lo dice il senatore del Pd eletto in Veneto Andrea
Ferrazzi, capogruppo in commissione Ambiente, che ricorda anche
come “Le Colline del Prosecco sono diventate di recente
patrimonio dell’Unesco. Non possiamo accettare che un marchio
prestigioso e riconoscibile nel mondo venga associato ad un
altro, non italiano”.