“Ho appena bloccato nella Commissione ambiente del Senato l’inutile e dannosa forzatura di inserire nel decreto del governo 45/2021 l’escavo del ‘Canale di grande navigazione Vittorio Emanuele III’. Il Porto va salvaguardato: Venezia senza il Porto è impensabile. Ma le forzature dannose servono solo a bloccare le soluzioni”. Lo dice il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo dem nella commissione Ambiente, eletto a Venezia.
“Il decreto 45/2021 com’è noto – prosegue Ferrazzi – prevede, per contrastare il fenomeno del gigantismo navale, l’avvio della fase di progettazione per l’attracco delle Grandi navi fuori dalla Laguna e nel frattempo la presenza dentro la Laguna. Ci si fermi a questo. Prevedere l’escavo del vecchio canale Vittorio Emanuele III, ora ampiamente interrato e che veniva usato quando non esisteva il Canale dei Petroli, è una forzatura che potrebbe provocare gravi danni. Venezia senza il Porto è impensabile e servono soluzioni compatibili dal punto di vista sociale e quindi occupazionale, economico e ambientale. L’escavo non lo è, perché il combinato del Canale Vittorio Emanuele III e del Canale dei Petroli accelererebbe l’erosione insostenibile sulla Laguna. Per questo ho chiesto il rinvio del voto – conclude Ferrazzi – perché in Commissione Ambiente ci si possa confrontare sulle soluzioni giuste per il bene di Venezia”.