“L’articolato e prezioso rapporto presentato questa mattina da Fise Unicircular e Fondazione per lo sviluppo sostenibile ci indica che nel 2017 è cresciuta un 3%, rispetto al 2016, la raccolta differenziata nel nostro Paese ed è cresciuto pure di un 2% il riciclo dei rifiuti urbani, arrivando al 44%. E’ un quadro rassicurante e in taluni casi con dati prossimi o superiori all’obiettivo del 65% della nuova direttiva europea, come nel caso del riciclo dei rifiuti da imballaggio. Alcuni dati sono in regressione, come il recupero di alcune tipologie di rifiuto a cominciare da pneumatici, veicoli fuori uso, pile e accumulatori, e devono far riflettere. Occorre insistere con politiche e misure a sostegno che purtroppo sono completamente assenti nella manovra di bilancio insieme a tanti provvedimenti riguardanti la sostenibilità e l’economia circolare”.
“Anzi – conclude il sen. Andrea Ferrazzi – il governo e la maggioranza pentaleghista si muovono per complicare la vita a operatori e imprese che sono impegnate nell’industria del riciclo. Con la norma end of waste sono a rischio di chiusura o di sospensione dell’attività molti impianti esistenti. Bloccare le attività di riciclo significa mandare più rifiuti in discarica e negli inceneritori. Un disastro ambientale e economico. L’industria del riciclo vale l’1% del Pil. Come Pd ci opporremo a questa eventualità sia in Commissione che in Aula”


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