“E’ stato approvato questa notte un emendamento a mia prima firma sulla revoca dei Presidenti delle Autorità di sistema portuali e dei Comitati di gestione. Un passo importante, che toglie la possibilità di usare strumentalmente a fini politici il voto sul bilancio, come è avvenuto per esempio con l’Autorità portuale di Venezia: in quella vicenda il mancato voto da parte dei rappresentanti del Comune e della Regione sul bilancio che aveva visto il parere positivo di tutti gli organi di controllo, ha comportato la revoca del Presidente. La gestione di queste fondamentali infrastrutture pubbliche nazionali non può essere piegata alle beghe della politica locale, che vuole mandare a casa questo o quel presidente”. Lo dice il senatore Andrea Ferrazzi, capogruppo del Pd nella Commissione Ambiente e vicepresidente della Commissione Ecomafie, eletto a Venezia. “Con le modifiche apportate alla legge 84 del 94 – prosegue Ferrazzi – questa possibilità viene tolta, dando facoltà al ministero di valutare la questioni. Il Mit infatti, in caso di mancato voto sul bilancio, può disporre la revoca. Viene inoltre introdotta un’importante previsione che estende la possibilità di revoca del Presidente e del Comitato di gestione nel caso in cui ‘siano riscontarti dai componenti organi di controllo giurisdizionali o amministrativi, l’omesso esercizio o gravi irregolarità nell’espletamento delle funzioni e delle competenze…’ da parte del Presidente o del Comitato di gestione ‘tali da compromettere il funzionamento dell’Autorità’. In sintesi, si toglie la strumentalizzazione politica e si valuta nel merito il lavoro fatto”.
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