“La scomparsa di Marino Cortese lascia un grande vuoto nelle politica e nella cultura. Ha avuto ruoli significativi istituzionali in tutti i livelli della nostra vita nazionale, dal Comune, alla Regione, al Parlamento, esercitandoli sempre con quella “disciplina e onore” che la nostra Costituzione richiede a chi ricopre cariche pubbliche e in particolare a chi rappresenta la comunità. Per questo non sopportava la politica urlata, cialtrona, da bar. La politica di chi alimenta la confusione invece che cercare le soluzioni. Marino ha tenuto alta la bandiera del cattolicesimo democratico, una vera e propria scuola politico-culturale che ha contribuito in modo determinante alla crescita del nostro paese, alla libertà delle persone, allo sviluppo capace di coniugare la produzione della ricchezza con la promozione dei diritti, alimentandosi di una particolare attenzione a chi è più in difficoltà.
Ci lascia un amico, una persona colta, intelligente, dotata di classe ed eleganza.
Alla famiglia un caldo abbraccio”. Così il senatore del Pd Andrea Ferrazzi ricorda la figura di Marino Cortese, scomparso a Venezia.


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