‘Sono passati più di 24 anni da quella sera del 10 Aprile 1991, in cui 140 persone, a bordo del traghetto Moby Prince persero la vita, uomini donne bambini, lentamente arsi vivi in attesa di soccorsi mai arrivati. Le vicende giudiziarie che ne sono conseguite, non hanno accertato responsabilità, per questo è necessario provare a rileggere tutto con una specifica Commissione d’inchiesta’.
Così il senatore del Partito democratico Marco Filippi intervenendo in aula per la relazione sull’istituzione di una Commissione di inchiesta sulla tragedia del traghetto Moby Prince.
‘Ogni anno i familiari delle vittime, invocano e implorano le istituzioni per ottenere due semplici cose: verità e giustizia – ha sottolineato Filippi – Tutto perché quella strage è rimasta impunita anche perché, mentre le famiglie si dilaniavano dal dolore c’era chi modificava lo stato dei luoghi, c’era chi manometteva sabotava e ometteva, in un corpo del reato sotto la stretta tutela dell’autorità giudiziaria. Per questo serve una Commissione che ribadisca il diritto di un paese a conoscere la Verità sugli eventi, un lavoro che non si fermi di fronte ai muri di gomma, ma sfondi quella cortina di omertà e di silenzi che hanno caratterizzato la vicenda per accertare la verità storica, per indicare responsabili e responsabilità, ma soprattutto per porre i necessari rimedi affinché tragedie come questa non abbiano a ripetersi’ ha concluso l’esponente pd.
Così il senatore del Partito democratico Marco Filippi intervenendo in aula per la relazione sull’istituzione di una Commissione di inchiesta sulla tragedia del traghetto Moby Prince.
‘Ogni anno i familiari delle vittime, invocano e implorano le istituzioni per ottenere due semplici cose: verità e giustizia – ha sottolineato Filippi – Tutto perché quella strage è rimasta impunita anche perché, mentre le famiglie si dilaniavano dal dolore c’era chi modificava lo stato dei luoghi, c’era chi manometteva sabotava e ometteva, in un corpo del reato sotto la stretta tutela dell’autorità giudiziaria. Per questo serve una Commissione che ribadisca il diritto di un paese a conoscere la Verità sugli eventi, un lavoro che non si fermi di fronte ai muri di gomma, ma sfondi quella cortina di omertà e di silenzi che hanno caratterizzato la vicenda per accertare la verità storica, per indicare responsabili e responsabilità, ma soprattutto per porre i necessari rimedi affinché tragedie come questa non abbiano a ripetersi’ ha concluso l’esponente pd.