“Occorre fare luce sulla partita Livorno-Lanciano”. Lo chiede il senatore del Pd Marco Filippi con un’interrogazione al ministro dello Sport.

“L’esito della fase finale del campionato di serie B rischia di essere pesantemente falsato da alcuni episodi che hanno coinvolto le squadre impegnate nella lotta per non retrocedere – spiega – Il Lanciano Calcio è stato sanzionato per gravi irregolarità amministrative con la perdita di n. 5 punti poi inspiegabilmente ridotti a 2 in appello, sentenza sulla quale peraltro è già previsto un nuovo giudizio nei prossimi giorni”.

“La condotta dell’arbitro Nasca, che ha colpevolmente condizionato l’esito della partita Livorno-Lanciano è stata clamorosamente smentita dal giudice sportivo e dal procuratore federale – sottolinea – che hanno ritenuto inesistente il rigore concesso al Lanciano e, conseguentemente, squalificato il suo calciatore Nicola Ferrari ritenendolo colpevole di simulazione; l’errore dell’arbitro Nasca ha, per di più, avuto la conseguenza di determinare l’espulsione del portiere livornese che, come accertato, non aveva commesso alcun fallo”.

“E’ necessario – conclude Filippi – che il governo assuma le opportune iniziative per ristabilire una giusta conclusione del campionato, sanzionando comportamenti illegittimi sotto il profilo della correttezza sportiva, amministrativa, contabile”.


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