“E’ doveroso, prima di ogni riflessione e analisi, esprimere vicinanza a tutti i parenti delle vittime e ai feriti, insieme al ringraziamento per tutti quelli che da subito hanno lavorato incessantemente per portare soccorso e alla promessa di fare in modo che l’accertamento della verità sulle cause sia veloce ed approfondito”.Cosi il senatore del Partito democratico Marco Filippi, capogruppo in Commissione Lavori pubblici e trasporti, intervenendo in aula dopo l’informativa del ministro Graziano Delrio sul disastro ferroviario in Puglia.
“Il nostro presidente della Repubblica ha giustamente definito un disastro inammissibile – ha sottolineato l’esponente Pd – ed infatti lo è: è una cosa che non doveva avvenire e per la quale non ci si può, e non ci si deve, rassegnare ad ipotesi di fatalità. Stare qui, in quest’aula, a cercare di definire da lontano le responsabilità sarebbe un atto sbagliato. Siamo, probabilmente, di fronte ad una serie di cause che messe insieme hanno generato il rischio e, purtroppo, la tragedia. Ora più che mai guardare avanti non può che voler dire che gli investimenti sulla sicurezza in sistemi automatici di protezione non possano prevedere eccezione alcuna sia che riguardino tratte delle ferrovie dello Stato sia ancor più che si tratti di ferrovie concesse. Sono state attivate le commissioni d’inchiesta previste dai diversi livelli istituzionali, di queste il Parlamento pretende di esserne informato puntualmente nelle sedi deputate, non solo per reclamare il doveroso diritto a conoscere le dinamiche dell’evento ma soprattutto per assumere se necessario, come io credo, i provvedimenti legislativi che si renderanno più opportuni. Imparare dalle tragedie – ha concluso Filippi – è l’unica risposta seria che possiamo dare, in maniera da cercare di fare in modo di non dover più piangere per morti inammissibili”.


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