“Gli Enti locali non possono essere privati dal Governo di ulteriori risorse, è a rischio la loro capacità operativa e servizi essenziali per i cittadini. La situazione è talmente grave che anche Pierluigi Biondi, responsabile Enti Locali di Fdi, nel corso di un incontro di Anci Abruzzo, ha detto che non si possono sopportare nuovi tagli. D’altra parte è evidente a tutti come questa Manovra ne introduca di ulteriori e insostenibili che si aggiungono a quelli che la destra al governo ha messo in atto nei mesi scorsi. Un nuovo colpo di scure su Comuni, Province e Regioni che ammonta a circa 7 miliardi e 780 milioni di euro nel prossimo quinquennio. Il combinato disposto di queste riduzioni di spesa con la realizzazione del PNRR rischia concretamente di far mancare le risorse per gestire le opere realizzate. Ma il danno immediato e devastante sarà a carico delle cittadine e dei cittadini italiani, perché le amministrazioni territoriali saranno costrette a tagliare ancora la manutenzione degli immobili pubblici, i servizi alla collettività, i sussidi alle famiglie, la scuola, i trasporti e, soprattutto, i servizi socio-assistenziali. Questo sarà ancor più grave per le aree marginali del paese, per i più deboli e per il ceto medio, per le aree interne, per le periferie urbane”. Così in una nota Michele Fina, senatore del Pd.


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