“La discussione sul piano strutturale di bilancio ha svelato tutta la verità: il Governo propone nuove tasse e taglia sui servizi. A partire dai nuovi balzelli sulla casa, quello che una volta per la destra era un bene intoccabile e che invece oggi il Governo vorrebbe tassare per tutte quelle famiglie che hanno realizzato lavori di adeguamento sismico ed energetico – così in una nota i senatori del PD Michele Fina e Silvio Franceschelli – Ma tra le nuove tasse quella che più di tutte fa scalpore è la “tassa Meloni” sui carburanti: sono lontani i tempi in cui la Premier a favore di telecamera prometteva il taglio delle tasse sulla benzina. Perché la Meloni non ci mette la faccia tornando davanti al distributore, come fece nel 2019, inneggiando al taglio delle accise che invece il suo governo aumenterà?
Tutto questo mentre sui servizi alle persone non viene investito un solo euro, svuotando ulteriormente il Servizio Sanitario nazionale e il diritto ad una sanità pubblica e universalistica. Siamo di fronte ad un documento che mette in evidenza il grande fallimento del Governo, che non fa eccezione per nessuno dei comparti vitali del paese: dai tagli agli enti locali al disastro dei trasporti, dai costi energetici furi controllo fino al taglio del cuneo fiscale senza coperture”.