“La mancata nomina del commissario per la ricostruzione in Emilia-Romagna è molto grave. Le motivazioni e le giustificazioni addotte sono decisamente poco convincenti, è in tutta evidenza una scelta di tipo politico a tutela dei propri interessi di parte, di cui pagano le conseguenze le popolazioni interessate che hanno bisogno di decisioni incisive, rapide e puntuali. Il governo trovi la decenza di agire nell’interesse generale e faccia la scelta logica di nominare Stefano Bonaccini commissario. L’imbarazzo dei Presidenti di Regione di destra che a parti inverse non avrebbero accettato ritardi o esautorazioni è la dimostrazione che il Governo fa un cinico calcolo politico sulla pelle degli alluvionati”. Così il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd.


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