“Governo italiano faccia sentire sua voce. I bombardamenti a Gaza, con la straziante e continua conta delle vittime, sono divenuti una brutale parassi quotidiana che si svolge, però, nell’indifferenza della comunità internazionale che non riesce ad andare oltre qualche dichiarazione di facciata. Se due popoli, due stati, è l’unica possibilità che abbiamo per costruire un futuro di pace in una terra martoriata, nell’immediato è necessario uscire dal tunnel di terrore in cui Netanyahu ci ha fatto nuovamente precipitare. Il nostro Paese, forte di una storica tradizione diplomatica, dovrebbe farsi interprete in sede europea e in sede Onu di una iniziativa per far tacere le armi. Serve un immediato cessate il fuoco a tutela della vita di migliaia di innocenti. In tal senso serve un convinto sforzo internazionale volto anche a sostenere la richiesta che viene dal cuore di Israele stesso, da parte di migliaia e migliaia dei suoi cittadini che chiedono di fermare questo nuovo scempio voluto da Netanyahu. In proposito stupisce il silenzio e il distacco del nostro Governo che, in altre circostanze, ad esempio con il ministro Salvini, ha fatto professione di convinto pacifismo. E’ necessario agire ora per fermare le armi”. Cosí in una nota il senatore del Pd Michele Fina.
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