“Siamo all’arroganza del silenzio
da parte di un’azienda che chiede gli ammortizzatori sociali, ma
che continua a sottrarsi alla richiesta di un credibile piano
industriale”. Così il senatore Michele Fina presente ai cancelli
dell’azienda di semiconduttori di Avezzano per lo sciopero
indetto dai sindacati.
“A tutti coloro che hanno ringraziato l’azienda per aver
ritirato i 134 licenziamenti annunciati nell’ottobre scorso –
sostiene – dobbiamo rivolgere parole di chiarezza e di verità:
l’azienda ottenendo gli ammortizzatori sociali ha guadagnato 5
milioni, se avesse licenziato ne avrebbe risparmiati meno della
metà. Siamo di fronte ad un’operazione che avvantaggia l’azienda
e che non tiene conto dei sacrifici salariali di lavoratrici e
lavoratori”.
Secondo Fina di “fronte a tutto questo la sottosegretaria
Bergamotto deve immediatamente riconvocare il tavolo presso il
Mimit e chiedere a Nabeel Gareeb, autentico detentore delle
informazioni aziendali, di riferire in merito al piano
industriale e alle prospettive future. Allo stesso modo la
Regione – conclude – dopo aver preso impegni nell’ambito
dell’accordo del dicembre scorso, deve uscire allo scoperto,
mantenere gli impegni assunti e mettere tutto il peso
istituzionale in difesa dell’occupazione e dei diritti dei
lavoratori”.