“Siamo ormai di fronte ad una vera e
propria emergenza sulla sanità. È in atto una strisciante
privatizzazione: a fronte di servizi pubblici sempre più
scadenti chi può permetterselo si rivolge al privato e chi non
può rinuncia a curarsi. È un arretramento civile del nostro
Paese che non possiamo accettare. Serve una tempestiva
calenderizzazzione della legge Schlein per garantite il diritto ad
una sanità pubblica e universalistica. Una legge che preveda di
arrivare gradualmente a investimenti in sanità pari al 7,5 per
cento del PIL e che sblocchi il tetto al personale sanitario
imposto nel 2009 dal governo Berlusconi. Liste d’attesa, povertà
sanitaria e diseguaglianze tra territori sono un’assoluta
emergenza che si combatte con investimenti, edilizia sanitaria,
servizi territoriali e politiche di prevenzione: scelte
politiche chiare, alternative ai programmi del Governo Meloni
che sta portando il Servizio sanitario nazionale al collasso”.
Lo dichiara il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del
PD.


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