“Salvini minimizza parlando solo della necessità di qualche modifica alla legge sull’Autonomia. In realtà ieri la Consulta ha bocciato aspetti fondamentali evidenziando i pericoli e il pasticcio legislativo costituito dalla legge scritta da Calderoli e avallata dalla presidente Giorgia Meloni. Lo scambio di favori sulla pelle degli italiani, soprattutto su quella dei cittadini del Sud, è stato bloccato perché andava contro la legge. Non basterà quindi qualche piccolo ritocco a rendere accettabilegià bocciata dalla Consulta”. Così in una nota Michele Fina Senatore e Tesoriere del Pd.
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