“Nelle prossime settimane sarà serrato il dibattito con la maggioranza e il
Governo, perché dal mio punto di vista la strada non è quella delle trivelle.
Non che non ci sia bisogno di un mix energetico, non che non ci sia bisogno di
fonti di transizione. Ma, perché la transizione sia più breve possibile
chiaramente bisogna rispettare gli accordi di Parigi e bisogna rapidamente
mettere in campo un altro modello di sviluppo energetico, un’altra idea di
approvvigionamento energetico”, dichiara il Sen. Michele Fina (PD) al convegno
“Per un piano d’azione nazionale di riduzione delle emissioni di metano”,
svoltosi presso la Sala del Cenacolo di Palazzo Valdina.

“L’energia rinnovabile può ridurre del 20% la necessità di importazioni,
può ridurre di 21 miliardi l’anno la bolletta energetica e può consentirci di
avere sempre meno bisogno di fonti fossili di transizione”, aggiunge il
senatore. “E’ necessario intervenire subito sulle perdite di gas e di metano”,
sottolinea Fina


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