“Serve una grande mobilitazione in tutto il Paese per salvare un diritto fondamentale delle persone e una conquista di civiltà e il Partito democratico è impegnato a tutti i livelli perché la sanità pubblica e universalistica, messa a rischio dalla destra al Governo del Paese e delle regioni, sia tutelata e sostenuta. Le scelte del Governo Meloni non sono né inconsapevoli né frutto di superficialità: rispondono ad una precisa strategia che vuole svuotare la sanità pubblica a favore di un modello privatistico e assicurativo”. Lo dice il senatore Michele Fina, tesoriere nazionale del Pd. “Lo ha dimostrato una volta di più il question time di ieri alla Camera dei Deputati – prosegue Fina – durante il quale la Presidente del Consiglio si è limitata a dare colpe al passato e a fornire nessuna risposta su presente e futuro. Nel Paese reale la privatizzazione strisciante del servizio sanitario è già in corso: le inaccettabili liste di attesa inducono le persone a rivolgersi ai sempre più numerosi poliambulatori e centri medici privati che nascono intorno alle strutture pubbliche e che danno una risposta alla domanda di salute cui il pubblico non risponde. Alternativa ultima, oltre questo, la rinuncia alle cure. Una situazione che sarà purtroppo ulteriormente aggravata dall’Autonomia differenziata: non vogliamo e non possiamo lasciare ai nostri figli un Paese così diseguale e iniquo”.


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