“È stato doloroso uscire dall’Aula per l’incapacità del Presidente La Russa a svolgere la sua funzione con imparzialità. A fronte degli insulti diretti che il Senatore Balboni ha rivolto ad altri Senatori e Senatrici accusandoli di aver “aperto una voragine alla mafia” il Presidente del Senato non ha sentito il dovere di intervenire, com’è nei suoi obblighi. Per dare la misura, a me è capitato di essere richiamato in Aula dallo stesso La Russa per aver detto che Tolkien è stato strumentalizzato dalla destra. Tutto questo avviene intorno a fatti gravi: un sottosegretario al Ministero della Giustizia che rivela informazioni sensibili, come ha riconosciuto lo stesso Ministro Nordio senza però sentire il dovere di ritirargli le deleghe; l’onorevole Donzelli che rivela pubblicamente le informazioni ricevute dal suo compagno di stanza sottosegretario Dalmastro e ancora non si dimette da vicepresidente del Copasir; il silenzio assordante della Presidente del Consiglio Meloni. Tutto questo si è originato in occasione della discussione che si è tenuta ieri alla Camera sull’istituzione della Commissione Antimafia. un momento nel quale avremmo dovuto mostrare piuttosto l’unità del Paese contro la criminalità organizzata. Chi ha fatto un regalo alle mafie?”. Lo dichiara il senatore del Pd Michele Fina