Scegliamo se ridurre tasse su case di lusso o evitare stangata per tutti
”Un aumento dell’Iva colpirebbe in maniera indiscriminata il potere d’acquisto di tutti i cittadini, a partire da quelli a reddito medio-basso e i consumi gia’ duramente indeboliti dalla crisi. La conseguenza sarebbe un ulteriore aumento della disoccupazione”. Lo scrive sul suo blog il senatore del Pd Vannino Chiti, presidente della commissione Politiche dell’Unione europea. ”Il Pdl – aggiunge Chiti – che oggi chiede come noi che l’Iva non aumenti, prenda atto che questa probabilita’ e’ anche il frutto della sua battaglia esclusivamente ideologica per l’abolizione dell’Imu, a tutti i costi, per qualsiasi casa, anche quelle di gran lusso”. Secondo il senatore democratico, ”siamo ancora in tempo: facendo pagare l’Imu al 10% dei proprietari, quelli che hanno prime case di maggior valore, avremmo a disposizione 2 miliardi: sono d’accordo con le posizioni espresse dal viceministro Fassina. Si tratta di fare delle scelte. E’ questo il primo compito della politica. La coperta e’ corta: scegliamo se ridurre le tasse anche a chi ha, per esempio, un appartamento da 1 milione di euro, o se scongiurare una nuova stangata per tutti”.

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