Un importante appuntamento ci attende in Senato: la discussione della Legge di stabilità, che determina gli obiettivi programmatici sulla finanza pubblica per il triennio 2015-2017. L’obiettivo è migliorarla nel passaggio in Aula al Senato con una serie di emendamenti. Ecco quelli che ho presentato e deciso di sostenere relativi ad alcune delle tematiche che sto sviluppando all’interno delle commissioni a cui partecipo, sempre con uno sguardo attento alle ricadute del mio territorio di provenienza: disabilità, istruzione, con particolare riferimento all’edilizia scolastica e all’educazione musicale, agricoltura, formazione del personale del Corpo forestale e diritti umani.
DISABILITA’ E’ appena trascorsa la Giornata internazionale per i diritti delle persone con disabilità, istituita dall’Onu e celebrata il 3 dicembre, in cui è stato ribadito il diritto delle persone disabili alla propria tutela ed all’integrazione lavorativa e sociale. In tal senso si propone di dotare il fondo per il diritto al lavoro dei disabili di un incremento di 20 milioni di euro per il 2015.
 ISTRUZIONE La scuola è uno dei temi fondamentali della mia attività istituzionale e grande attenzione va posta all’edilizia scolastica, come il Governo ha già ben compreso, per far sì che le giovani generazioni possano frequentare istituti sicuri e belli. In questa direzione va l’emendamento che propone di inserire nella Legge in discussione l’esclusione dal Patto di stabilità dei fondi che le Province intendono investire. Con l’introduzione di questa novità la sola provincia di Novara sarebbe in già in grado di investire un milione di euro. La musica deve far parte del bagaglio culturale dei ragazzi. Lo sostengo nella mia proposta di legge per la valorizzazione dell’educazione musicale. Un segnale in tal senso va dato soprattutto alle famiglie: per questo ho presentato un emendamento alla Legge di stabilità per introdurre la possibilità di detrarre il 19%, fino a 300 euro, delle spese sostenute per la formazione dei minori, all’interno degli istituti riconosciuti dai Ministeri competenti.
AGRICOLTURA Nei giorni scorsi gli agricoltori hanno tirato un sospiro di sollievo quando il sottosegretario all’Economia Pier Paolo Baretta ha annunciato la proroga di sei mesi del versamento dell’Imu, che slitta così al 16 giugno 2015.Nel frattempo si propone di introdurre la deducibilità dell’imposta ai fini della determinazione del reddito d’impresa e del reddito di arti e professioni. Anche l’apicoltura merita di essere sostenuta in questo particolare momento di crisi, dettato dallo spopolamento degli alveari, anche con la minaccia di nuove specie. Per questo ho sottoscrtto la proposta di disporre un investimento di 1 milione di euro per ciascuno degli anni 2015, 2016 e 2017.
CORPO FORESTALE DELLO STATO Si propone la razionalizzazione della formazione del personale, anche in ottica di contenimento della spesa. Per questo riteniamo opportuno che i corsi di formazione del personale già in servizio passino a una durata di 6 mesi, contro i 15 sinora previsti, per favorirne l’impiego sul campo e la tutela dei territori
DIRITTI UMANI La tratta degli esseri umani è un fenomeno connesso con forme di sfruttamento sia lavorativo che sessuale e che va quindi constrastato con azioni concrete. Anche le vicende accadute sul nostro territorio hanno dimostrato che l’azione giudiziaria e delle forze dell’ordine va accompagnata da interventi di sostegno alle vittime, per favorire il coraggio all’emersione, l’assistenza e l’integrazione. Per questo, anche in qualità di componente della Commissione diritti umani, ho scelto di sostenere l’emendamento che prevede di destinare 10 milioni di euro l’anno delle risorse del Fondo per le politiche relative ai diritti e alle pari opportunità. Prima di congedarmi mi preme ricordarvi che domani, mercoledì 10 dicembre, si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani. In Senato tracceremo il bilancio della missione dell’Intergruppo parlamentare di solidarietà nei campi Saharawi, che ci ha visti coinvolti dal 29 al 2 dicembre, per incontrare un popolo che da ormai 10 anni vive in un limbo, per il mancato riconoscimento di una terra propria. Nel pomeriggio sarò coinvolta nell’incontro relativo al programma “Testimoni di diritti”, nel corso del quale alcuni studenti delle scuole superiori presenteranno le loro progettualità legate alla Dichiarazione approvata dall’Onu.

Ne Parlano