“Abbiamo svolto un lavoro difficile, ma possiamo essere soddisfatti del risultato”. Lo afferma la ministra per i Rapporti con il Parlamento Anna Finocchiaro, dopo l’approvazione nell’Aula del Senato del disegno di legge di conversione del Dl Milleproroghe.
“Tra le norme inserite nel testo – prosegue la ministra – voglio evidenziare soprattutto quelle che riguardano il futuro di centinaia di lavoratori precari dell’Istat, dell’Istituto Superiore di Sanità e dell’Autorità garante della concorrenza e del mercato, che finalmente avranno la possibilità di accedere a contratti di lavoro a tempo indeterminato. Si tratta di professionisti che in molti casi vivono da svariati anni una condizione di precarietà professionale, pur svolgendo un lavoro indispensabile all’interno dei rispettivi istituti. Per loro – afferma Finocchiaro – quello giunto oggi è un riconoscimento dovuto da parte dello Stato, che vedrà presto l’approvazione definitiva anche della Camera”.
Un altro emendamento di iniziativa parlamentare garantisce inoltre la proroga della cosiddetta Dis-Coll per i collaboratori coordinati e continuativi che dovessero vedere terminare in maniera involontaria il proprio rapporto di lavoro. “Una soluzione temporanea – chiarisce la ministra – per consentire a questi lavoratori di mantenere una tutela, che come Governo ci impegniamo a rendere presto strutturale, attraverso il disegno di legge delega sul lavoro autonomo non imprenditoriale”.
Tra gli altri provvedimenti inseriti al Senato nel decreto-legge Milleproroghe, Finocchiaro ricorda la proroga dei modelli Ires e Irap per consentire di recepire la riforma dei bilanci delle imprese, i 17 milioni di euro che andranno a finanziare la cassa integrazione in deroga nel settore della pesca e le diverse norme a sostegno delle popolazioni terremotate, che integrano quelle già varate dal Consiglio dei ministri nel decreto-legge apposito.
“Grazie a un lavoro di costante raccordo con i gruppi parlamentari del Senato – conclude la ministra – abbiamo voluto confermare che le misure di sostegno sociale rimangono la priorità di questo Governo, insieme al necessario rilancio economico del Paese”.


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