«La revisione del catasto è un’occasione irripetibile per un nuovo censimento del patrimonio immobiliare privato a fini fiscali» – Lo afferma, a margine dell’audizione dei rappresentanti dell’associazione dei master di diritto tributario dell’Università di Genova, il presidente della Commissione Finanze e tesoro del Senato Mauro Maria Marino, che fa propria la proposta di abbinare alla rilevazione di tutte le unità immobiliari, prevista per la redazione del nuovo catasto, anche la mappatura di tutta una serie di informazioni in grado di creare e implementare il ‘cassetto fiscale dell’immobile’. «Si potrà così rilevare contemporaneamente tutto ciò che può essere in grado di fornire indicazioni sul reale valore dell’immobile, come la destinazione d’uso, la classificazione energetica, la regolarità urbanistica, condizioni o status giuridico, unitamente alle informazioni propriamente catastali. Si tratta» – conclude Marino – «di una proposta innovativa che può essere realizzata a costi aggiuntivi minimi, anche con la collaborazione degli ordini professionali. La revisione del catasto rappresenta la prima sfida che Governo e Parlamento affronteranno nell’attuazione della delega fiscale. Domani avvieremo la prima riunione del gruppo di lavoro informale di collaborazione tra le commissione parlamentari competenti e il Governo per mettere a punto i primi schemi di decreti attuativi».

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