‘La notizia che Telecom Italia avrebbe presentato un’offerta per l’acquisizione della maggioranza di Metroweb, società proprietaria della rete in fibra nelle principali città italiane, desta preoccupazione, poiché se l’acquisizione andasse in porto ci troveremmo di fronte a una concentrazione pericolosa per lo sviluppo del mercato delle telecomunicazioni fisse’. È quanto afferma il senatore Mauro Maria Marino, presidente della Commissione Finanze e Tesoro, che aggiunge: ‘Stando alle indiscrezioni di stampa, si tratterebbe di un’operazione fuori mercato: l’offerta presentata sarebbe di multipli superiori a quelli di mercato e non si è avuta notizia dell’avvio di un procedimento aperto di gara. Telecom, infatti, è società quotata in borsa e appare singolare che mercato, azionisti, Consob e Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato non siano informati. Il Governo – continua Marino – sta per presentare il disegno annuale sulla concorrenza e in parallelo assistiamo al rischio di monopolizzazione della rete in fibra con l’acquisto dell’unico operatore alternativo sulla fibra da parte dell’attuale monopolista della rete in rame. Se tale operazione venisse confermata, si darebbe un colpo alla concorrenza nelle telecomunicazioni fisse, già in seria difficoltà e si otterrebbe il nefasto risultato di far venir meno gli importanti investimenti esteri messi in campo dagli operatori’. ‘Meglio sarebbe – conclude Marino – rilanciare un’operazione di sistema per stimolare investimenti, crescita e concorrenza: una società della rete con i contributi di tutti gli operatori, Telecom inclusa’.
