‘Sono passati oltre 6 anni dal tragico terremoto del 6 aprile 2009 che ha devastato L’Aquila e i Comuni del cratere e molti passi avanti sono stati fatti, grazie al decreto emergenze che ha inaugurato questa legislatura e alle due ultime leggi di stabilità. Finalmente dall’autostrada si intravedono le numerose gru per la ricostruzione del centro storico, fondamentale per noi aquilani perché una città non vive di sola periferia. Ma il fatto che l’intero articolo 11 del decreto enti locali sia dedicato alle misure per l’Abruzzo è molto positivo e il testo che è uscito dalla Commissione Bilancio è di gran lunga migliorato, grazie ai miei emendamenti e all’impegno delle relatrici, del Pd e della sottosegretaria De Micheli’. Lo ha detto la senatrice del Pd Stefania Pezzopane nel suo intervento in Aula. ‘Per la vicenda abruzzese – ha proseguito Stefania Pezzopane – ci sarebbe bisogno di un approccio organico e per questo ho depositato il disegno di legge 1960, elaborato dopo mesi di confronto con tutti gli interessati, che è stato il canovaccio anche per gli emendamenti. Già l’articolo 11 nel testo del governo presentava alcuni aspetti molto positivi in termini di controlli, incompatibilità e responsabilità, di limitazione del ricorso al subappalto, di verifica della Corte dei Conti e della Guardia di Finanza, la destinazione del 4% delle risorse al rilancio delle attività produttive turistiche e poi misure per connettività e banda larga, ricerca ed alta formazione, le risorse compensative per il raggiungimento dell’obiettivo del patto di stabilità con 8 milioni euro. In più, la Commissione Bilancio del Senato ha approvato buona parte del ‘pacchetto ricostruzione’, che prevede, in sintesi, sanzioni penali per gli inadempimenti di imprese e professionisti, misure per agevolare la ricostruzione dei centri storici, la proroga fino al 2017 dei precari impiegati dal Comune dell’Aquila e tutto un capitolo di garanzie antimafia. Nel complesso, le norme licenziate, accelerano la ricostruzione e aumentano i controlli e le garanzie contro le infiltrazioni della criminalità organizzata e considero la loro approvazione un grande successo. Il nostro lavoro continua – ha sottolineato Pezzopane – perché restano aperte alcune questioni: la ricostruzione degli immobili adibiti ad attività produttive, la proroga dei dipendenti dei comuni e degli uffici speciali, le graduatorie Ripam e altri obiettivi indispensabili ed urgenti inseriti nella legge organica a mia prima firma che, attraverso il percorso parlamentare e di altri provvedimenti dovranno trovare un esito legislativo’.

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